I due servizi si differenziano perché con il primo (Controllo accessi), si possono autorizzare (o meno) gli accessi in aree delimitate, registrando la data e l’ora di ogni singolo passaggio, mentre con il secondo (Rilevazione passaggi), si rilevano i transiti dei soli partecipanti che sono in possesso di un titolo valido (TAG), annotando anche qui la data e l’ora di ogni passaggio.

 

Per entrambi i servizi possiamo utilizzare due diverse tecnologie:

  1. “A mani libere”, basata su “portali” che rilevano automaticamente TAG (badge contenenti un chip invisibile). Tecnologia RFID.
  2. Con dispositivi (lettori laser o smartphone) che leggono i codici (a barre, QR o altri) stampati sui badge indossati dai partecipanti

descritte qui di seguito e mostrate nelle immagini.

A “mani libere” (Tecnologia RFID)

Il servizio consiste nella rilevazione a distanza di un badge (detto TAG), anche se non esposto (se si trova, cioè, ad. es. in tasca, in una borsetta o in una valigetta), mentre chi l’indossa attraversa, anche a velocità sostenuta, un “portale” da noi istallato.

I TAG da noi utilizzati sono passivi (cioè senza batteria), di durata quindi praticamente illimitata), e hanno forma, spessore e consistenza dei badge standard.
Possono quindi essere stampati agevolmente ed ad alta velocità con immagini, scritte, loghi e fotografie, codici (a barre, QR o altri) ecc.
Se esposti, sono normali badge indentificativi, essendo indistinguibili da essi.
I ns. portali possono essere utilizzati in modalità autonoma (stand alone) o esser collegati in rete LAN trasmettendo e ricevendo a/da un server informazioni in tempo reale.
Registrano in ogni singolo passaggio il codice attribuito al partecipante insieme a data e ora del transito.
Disponendo i portali sia agli ingressi che alle uscite di una certa area o di tutto lo spazio riservato all’Evento, si potrà così sapere chi sia o sia stato presente e il tempo di permanenza.

A “mani libere” (Tecnologia RFID)

Con lettore di codici (a barre, QR o altri)

Il servizio consiste nella stampa di un codice su un badge indossato dal visitatore. Questo viene poi letto, da parte di un operatore, mediante lettori laser o smartphone, ad una certa distanza (dell’ordine delle decine di cm) e senza contatto fisico col badge.

I lettori posso essere utilizzati sia in modalità “batch“, cioè immagazzinando le letture in una memoria interna che sarà poi riversata su un database residente in un PC server (“downloading”) che trasmettendole in modo continuo, via cavo o in radiofrequenza, ad un server.

Con lettore di codici (a barre, QR o altri)

In entrambi i servizi

  • Per aumentare la sicurezza può essere memorizzata nel database anche la foto digitale del partecipante (oltre ad essere eventualmente stampata sul TAG o sul badge), che può apparire in tempo reale su uno schermo posto a lato del portale o su un dispositivo portatile per un confronto visivo da parte del personale di sorveglianza.
    • Si può far comparire su uno schermo un messaggio di benvenuto, nonché, inserendo nel software di gestione un programma di vocalizzazione di testo, si può generare un saluto personalizzato col nome del visitatore.

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